Edifici a basso consumo energetico
Lo studio si occupa della progettazione di edifici a basso consumo energetico, edifici a energia quasi zero, case passive (standard passivhaus).
Dall'edificio a basso consumo energetico all'edificio a energia quasi zero
Per classificare un edificio dal punto di vista energetico si usa un indicatore prestazionale che è il fabbisogno energetico utile per il riscaldamento invernale che indica il consumo annuale di energia al metro quadrato per ogni metro di superficie abitabile riscaldata [kWh/m2annuo].
Gli edifici a basso consumo energetico sono caratterizzati da un consumo di energia per il riscaldamento inferiore a 70 kWh/m2annuo [il consumo medio annuo di un edificio residenziale è di circa 180 kWh/m2] che corrispondono per un edificio a un consumo annuo per il riscaldamento invernale di circa 7 litri di gasolio per m2.
Si parla invece di "edifici a energia quasi zero" oppure NZEB, dall'acronimo inglese Nearly Zero Energy Bulding, per indicare gli edifici caratterizzati da un fabbisogno energetico di esercizio estremamente ridotto in cui il bilancio termico è tale da permettere di compensare il fabbisogno energetico dell’edificio utilizzando tecnologie rinnovabili.
Diversi paesi europei, negli anni passati, hanno avviato politiche virtuose sul fronte del risparmio energetico evidenziando come questa scelta paghi dal punto di vista ambientale e economico. Fra le esperienze più interessanti, il progetto CEPHEUS con la realizzazione di una serie di passivhaus (letteralmente casa passiva), ha sottolineato la possibilità di costruire edifici energeticamente efficienti con un fabbisogno energetico totale, consumi energetici primari e finali per il riscaldamento, produzione dell’acqua e i consumi elettrici, entro il limite di 42 kWh/m²annuo in qualsiasi zona climatica europea e raggiungere degli eccellenti standard abitativi (comfort termico, qualità dell’aria indoor, etc..) attraverso degli extra-costi iniziali contenuti nell’ordine del 10-15%. Queste costruzioni rappresentano oggi una irrinunciabile opportunità in termini di sostenibilità ambientale e fattibilità economica
L’energia più pulita... è quella non consumata
Strategie progettuali di un edificio a basso consumo energetico
La realizzazione di edifici a basso consumo energetico e a energia quasi zero richiedono l’impiego di opportune strategie progettuali:
- Sfruttamento delle condizioni climatiche e morfologiche del sito
- Elevate prestazioni involucro opaco/trasparente
- Massimo sfruttamento dei guadagni gratuiti
- Ottimizzazione apporti solari gratuiti inverno/estate
- Rapporto ottimale Superficie/Volume
- Ventilazione Meccanica con recupero di calore ad alta efficienza
- Progetto integrato edificio-impainti
- Utilizzo di elettrodomestici e illuminazione a basso consumo energetico
- Utilizzo di energia da integrare proveniente da fonti rinnovabili
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Caratteristiche di un edificio a basso consumo energetico
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Sito, orientamento, forma
Il primo passo nella progettazione di un edificio a basso consumo energetico è la valutazione di fattori quali l'ubicazione legata alle caratteristiche microclimatiche dell'area, l'orientamento al fine di ottimizzare le potenzialità del sito in un ottica di ricorrere a strategie bioclimatiche e la forma generale dell'edificio per la riduzione delle dispersioni termiche attraverso l'involucro.
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Isolamento termico
Nella progettazione di edifici di nuova costruzione o interventi di riqualificazione energetica per ridurre il fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale ed estiva è necessario limitare le dispersioni termiche attraverso l'involucro edilizio. La scelta dell'isolamento termico in termini di prestazioni e di materiali rappresenta una delle fasi più importanti per costruire un edificio a basso consumo energetico.
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Componenti trasparenti
La progettazione di un componente finestrato in una casa a basso consumo energetico rappresenta una delle fasi più delicate dell'intero iter progettuale in quanto molteplici sono i fattori correlati al suo corretto funzionamento: la quantità di luce che entra in un ambiente (benessere visivo), gli apporti solari (bilancio energetico), prestazioni energetiche (comfort interno e dispersioni termiche), protezione degli ambienti interni dagli agenti atmosferici esterni (comfort interno, benessere acustico, qualità dell'aria).
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Impianti ad alta efficienza
Un edificio a basso consumo energetico oltre un involucro estremamente efficiente deve essere dotato di impianti che utilizzano tecnologie attive per la produzione di energia secondo i criteri di sostenibilità ambientale o sistemi che consentono una migliore utilizzazione dell'energia primaria riducendo le perdite durante il processo di trasformazione. Per questo motivo la soluzione migliore è quella di utilizzare tecnologie che utilizzano fonti energetiche rinnovabili.
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Domotica
La Domotica è una tecnica che attraverso opportune soluzioni tecnologiche permette di automatizzare gli impianti installati negli edifici con lo scopo di massimizzare l’efficienza energetica degli impianti dell’edificio in relazione alle condizioni ambientali esterne e ai differenti scenari di utilizzo e occupazione dei singoli ambienti dell’edificio stesso, fornendo nel contempo i massimi livelli di comfort abitativo.
